Vuoi vivere di più e meglio?
Se la risposta è ovviamente si, le abitudini di benessere dicono chiaramente no…
L’OMS organizzazione mondiale della sanità conferma ancora una volta una tendenza allarmante quanto autolesionista, ovvero l’86% dei decessi, il 77% di perdita di anni di vita in buona salute, il 75% spese sanitarie sono strettamente correlate al nostro stile di vita tra cui una delle più rilevanti è il nostro modo di alimentarci.
Prima di tutto un utile distinguo: alimentarsi è diverso da nutrirsi.
L’alimentazione è tutto ciò che mangiamo, compreso cose che non servono a nulla altro che sollecitare il nostro gusto, nutrirsi invece significa mangiare alimenti che hanno una valore nutritivo positivo per il nostro organismo.
Quindi mentre un succo di frutta che dal nome sembra qualcosa di molto sano e naturale è invece nulla più che acqua e zucchero e quindi privo di valore nutrizionale, un frutto preso dal nostro albero cresciuto senza diserbanti e agenti tossici vari sarà invece con un certo quantitativo di nutrienti e ancora attivo dal punto di vista delle sue proprietà benefiche che madre natura gli ha donato.
Come diceva Ippocrate fa che il cibo sia la tua medicina se non vuoi che la medicina diventi il tuo cibo. Infatti il cibo puo essere la piu intelligente forma di prevenzione quanto la più lenta forma di avvelenamento, dipende tutto da cosa, come, quanto e quando mangi… semplice? Forse no, ma senz'altro ne vale la pena scoprirlo per vivere meglio e senza malattie e per far regredire le malattie che abbiamo già.
Sempre più medici e scienziati confermano la centralità del cibo
in una società in cui il farmaco è diventato la panacea di tutti i mali senza
capire che è stupido farsi del male da soli per poi cercare di porvi rimedio…
spendiamo una quantità incredibile di soldi nella ricerca per guarire dalle
malattie quando con una semplice dieta diversa e più salutare potremmo
evitarli. Ricordo il dottor Colin Campbell
per citare uno dei piu illustri, autore del famoso libro best seller The Chiana
Study, ma anche altri come il professor Berrino, il professor Cestaro, il
professor Filippo Ongaro autore del libro mangia che ti passa… ecco secondo me
nell’era dell’informazione rimanere ignoranti è una scelta che si paga a duro
prezzo: con la vita o peggio con malattie devastanti.
L’impoverimento dei terreni è qualcosa che riguarda tutti anche chi coltiva da solo il proprio orticello bio e quindi a conclusione di una nutrizione intelligente va sicuramente aggiunta una sana integrazione di microelementi necessari alla vita, come ad esempio la vitamina D, gli omega 3 e la vitamina C.
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